SAN TEODORO

Mercoledì 2 agosto, alle 5:30 del mattino ritorna, dopo il grande successo dello scorso anno, il tanto atteso concerto all’alba alla Cinta che concluderà la dodicesima edizione del Festival Internazionale “Musica in Crescendo”. L’appuntamento è organizzato dalla Musiklab Academy con il patrocinio e contributo del Comune di San Teodoro – Assessorato alla Cultura,Turismo e Spettacolo.
Ad accompagnare il nascere del sole, sarà la musica del Maestro compositore Paolo Zanarella, noto come ‘Il pianista fuori posto’.
PERCHÉ “IL PIANISTA FUORI POSTO”?
Tutto inizia il 14 Agosto del 2009 quando, nel cuore della sua città natale, Paolo Zanarella scarica per la prima volta dal furgone il suo pianoforte a coda e nel più suggestivo silenzio inizia a suonare. Inaspettato. Nessun avviso. Cittadini, passanti e turisti si guardano sorpresi; i cuori si aprono, gli sguardi si incontrano, le anime si abbracciano.
Da quel giorno il Pianista fuori posto appare in ogni città e dona a chi lo incontra momenti senza tempo.
Non è una fiaba ma la forza dirompente della musica che vuole uscire dai suoi palazzi e avvolgere tutte le persone con la sua magia. Zanarella si è accorto che la musica era imprigionata e ha voluto liberarla e condividere l’emozione che un pianoforte riesce a regalare con la sua potenza e gentilezza.
Come un fiume che preme contro una diga, il suo amore per la musica è straripato dagli argini perché tutti potessero vibrare della forza guaritrice che hanno le note uscite da un pianoforte.
Suona la musica del cuore e la restituisce a chi è meno fortunato o non ha la possibilità di frequentare facilmente una sala da concerto.
La sua musica prende forma dallo sguardo sincero delle persone e dallo stupore dei bambini e trasforma quel momento in un istante di magia.
Lo trovi ovunque, dietro l’angolo più nascosto, nella piazza dell’antico borgo, nella grande via del corso, sopra un ponte o una diga, lungo un sentiero di montagna o nel centro della tua città.
Ovunque perché ovunque c’è bisogno di amore a suon di musica che ristora e cura l’anima. Ovunque perché l’ascoltatore possa incontrare la magia della musica e diventare musica per gli altri: la forza della melodia è capace di dare energia alla  vita  di ognuno di noi e renderci protagonisti anche di piccoli gesti.
L’ARTISTA 
 
PAOLO ZANARELLA
Nasce a Campo san Martino, provincia di Padova, il 09 Ottobre del 68. Da sempre appassionato di musica, come autodidatta inizia a suonare all’età di nove anni il pianoforte approfondendo fin da subito lo studio degli schemi compositivi della musica melodica e della polifonia. Ha sempre dedicato particolare attenzione ai modelli musicali della classicità europea e alle loro dinamiche strutturali traendone ispirazione continua per le sue composizioni. I percorsi della vita lo portano tuttavia a rimanere autodidatta: non ha quindi conseguito alcun titolo accademico da conservatorio.
La sfida della composizione prima, quella dell’improvvisazione poi, diventano da subito la sua forma espressiva più autentica ed efficace in un’appassionata ricerca di forme armoniche nelle quali l’ascolto diventa molto spesso intuitivo ed immediato.
Dal 1988 dopo una pubblicazione musicale con le Edizioni Paoline seguiranno numerose composizioni per pianoforte ed organo, canzoni e brani polifonici per coro, fino alla presentazione nel 1999 del musical: “La strada del successo” scritto per la compagnia teatrale Giovani Musical.
Parallelamente ama dedicarsi all’improvvisazione musicale nel mondo del reading teatrale affinando una tecnica compositiva che diverrà presto un nuovo modo di presentare la sua musica pianistica al pubblico. Sarà da questa esperienza che dal 2008 si propone nei teatri con lo spettacolo-concerto “Il pianoforte ti ascolta” come unico protagonista in qualità di compositore, interprete ed esecutore.
Dal 2009 spinto forse più da un leggero spirito di provocazione che di innovazione, grazie ad un suo brevetto meccanico, Paolo Zanarella porta il pianoforte a mezza coda fuori dai contesti abituali di spettacolo: nasce cosi “Il pianista fuori posto”, raggiungendo luoghi anche impensabili, trasformando in teatro anche gli angoli più strani di un piccolo paese o di una grande città. Avventura questa che apre una nuova pagina di storia personale, sociale e musicale!